Ennio Morricone: il grande maestro si è spento a 91 anni. A Lucca il suo addio alle scene al Summer Festival 2019

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Oggi il mondo è un po’ più solo e si stringe attorno al ricordo di uno dei più magnifici compositori dell’era moderna, Ennio Morricone. A 91 anni si è spento a Roma il grande maestro italiano, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute a seguito di un intervento al femore. Le sue melodie sono state delle vere e proprie opere d’arte, che hanno reso ancora più immortali dei capolavori del cinema come: “Mission”, “C’era una volta in America”, “Nuovo cinema paradiso” e tanti altri. Ha lavorato con i più grandi registi del cinema italiano e internazionale, dai nostrani Sergio Leone, Sergio Corbucci e Carlo Verdone, passando per Brian De Palma, John Carpenter e Quentin Tarantino. Dopo cinque candidature ai Premi Oscar, nel 2007 ottene la preziosa statuetta come riconoscimento alla carriera, mentre nel 2016 grazie a “The hateful eight”, l’ottava fatica cinematografica di Quentin Tarantino, è riuscito a conquistare l’ambito premio per la Miglior Colonna Sonora, a testimonianza di una grande operosità e genialità anche a un’età non più giovanissima.

Inevitabilmente la sua storia e la sua carriera saranno per sempre legati alla città di Lucca e al Summer Festival, dove ha concluso il suo tour di addio alle scene nel 2019, dopo oltre sessant’anni di carriera. Nella straordinaria cornice delle Mura urbane, in un palco allestito ad hoc per ospitare uno dei concerti più epici della rassegna organizzata da D’Alessandro & Galli, Ennio Morricone ha realizzato un sogno per tutti coloro che in massa hanno assistito a uno spettacolo incredibile il 29 giugno 2019. Le oltre 20mila persone accorse sono state inebriate per più di due ore e mezza da tutti i capolavori che il compositore ha realizzato nella sua prolifica carriera. “The Final Concert” fu aperto con le note della colonna sonora di “Gli Intoccabili” di Brian De Palma, per proseguire con tutte le opere che hanno fatto da cornice ai film di Sergio Leone, uno su tutti il “Buono, il brutto e il cattivo”, segnandone inevitabilmente l’immortalità. Ma vi è stato spazio anche per le commoventi sonorità di “Nuovo Cinema Paradiso” e di “Mission”, così come le avvincenti colonne sonore di “Sacco e Vanzetti”, “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, “Sostiene Pereira” e “La classe operaia va in paradiso”. Il concerto si chiuse con due bellissime musiche “l’estasi dell’oro” de “Il buono, il brutto e il cattivo” e “Abolição” del film “Quiemada” con Marlon Brando.

Chi ha potuto vivere quell’esperienza la ricorda come qualcosa di speciale, un momento unico in cui poter vedere e ascoltare in prima persona il talento e l’estro di uno dei grandi geni della storia italiana. Oggi diciamo addio a un grande maestro, che ci ha regalato delle composizioni uniche che rimarranno immutabili per l’eternità.

CREDITO FOTO: LUCCA SUMMER FESTIVAL

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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