Coronavirus e Fase 2: cosa cambia il 4 maggio

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Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato da Giuseppe Conte il 26 aprile 2020, ha come oggetto l’instaurazione della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Il decreto sarà in vigore dal prossimo 4 maggio, ma nel frattempo in molti si chiedono quali siano le differenze rispetto all’attuale situazione e quali saranno le maggiori libertà destinate ai cittadini.

Spostamenti 

L’autocertificazione in questa fase sarà ancora necessaria e gli spostamenti vengono confermati per i tre capisaldi che sono stati validi fino ad adesso: esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. La grande novità corrisponde alla possibilità di andare a visitare i propri congiunti, che si ritrovano all’interno della propria Regione di residenza, naturalmente nel rispetto del divieto di assembramento e distanziamento.  

I congiunti 

La definizione di congiunti ha destato qualche perplessità nell’opinione pubblica, infatti il Codice Civile non fornisce una spiegazione univoca, ma da Palazzo Chigi hanno cercato di fare maggiore chiarezza al riguardo. Grazie al Codice Penale, all’articolo 307, quarto comma, viene spiegato chi sono i “prossimi congiunti”, i quali sono: ascendenti, discendenti, coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, fratelli, sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti. A questo elenco vanno aggiunte le fidanzate e i fidanzati, che potranno quindi ritrovarsi. 

Obbligo di mascherina 

Nei luoghi chiusi è stato varato l’obbligo della mascherina, perciò in ufficio, esercizi commerciali e mezzi pubblici sarà obbligatorio l’utilizzo di questo dispositivo. Per agevolare l’approvvigionamento e per tenere bassi i costi, si è trovato un accordo anche tra Regioni e Comuni, decidendo di emanare una circolare che fissa il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche. 

Sport e aria aperta 

Un’altra grande novità riguarda la possibilità di effettuare sport anche in luoghi lontani dalla propria residenza, a patto che sia stabilita una distanza di sicurezza corrispondente ad almeno due metri anche per gli atleti professionisti, che dovranno comunque allenarsi da soli. Si potrà finalmente stare all’aria aperta, infatti verranno riaperti parchi, ville e giardini pubblici su tutto il territorio nazionale, anche se gli ingressi nelle aree riservate ai bambini potranno essere contingentati. Infine, si potrà andare al mare e fare passeggiate in montagna, ma le attività motorie dovranno essere svolte da soli o al massimo in due. 

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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