Vicolo San Carlo, a che punto siamo con il rilancio della piazzetta?

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Un tema di dibattito caro a chi ama Lucca e le sue bellezze, di cui si è ampiamente discusso nei mesi precedenti: il rilancio di Vicolo San Carlo, uno dei luoghi più caratteristici e affascinanti del centro storico, miseramente abbandonato ad un apparentemente irreversibile declino. Dopo le numerose segnalazioni, a mezzo social, stampa, ed ai fatti di cronaca che hanno fatto salire il grazioso vicolo alla ribalta, non come angolo di meraviglia, bensì come scenario di fatti squallidi e incresciosi, sembrava qualcosa si fosse mosso.

Correvano i primi giorni di febbraio, quando in una nota congiunta l’assessore allo sviluppo economico Chiara Martini ed il consigliere Daniele Bianucci, dichiararono:“Vicolo San Carlo rappresenta un luogo molto bello, fermo da troppi anni dal punto di vista commerciale. Con il sindaco abbiamo incontrato i due principali proprietari dei fondi commerciali e abbiamo trovato molta disponibilità per mettere in piedi il rilancio di tutta questa centralissima area del centro storico. Il nostro impegno prosegue con ulteriori approfondimenti, ma c’è bisogno del lavoro di tutti e soprattutto di imprenditori che colgano questa opportunità. Abbiamo già ricevuto diverse manifestazioni di interesse informali, privati interessati a riportare attività commerciali interessanti nella piazzetta. Il Comune di Lucca farà la sua parte. Sarà nostra cura coinvolgere anche le associazioni di categoria perché possano dare il proprio contributo a questo importante progetto”. L’entusiasmo dei primi giorni, palesato dai cittadini con attestati di condivisione del sacrosanto progetto di rilancio (seppur tardivo), si è nuovamente spento, perché dopo due mesi sembra ancora vigere un insano immobilismo e quelle numerose ed ormai note manifestazioni di interesse ancora non hanno trovato riscontro o intermediazione.

Abbiamo voluto dar voce ai cittadini, in particolare a chi ha scelto questo affascinante luogo per vivere. Perché ogni giorno attraversare la desolazione di Vicolo San Carlo è un colpo al cuore. Ecco la testimonianza di Eleonora Pucci:”Da circa sei mesi vivo in un appartamento che si affaccia sul Vicolo, ho scelto questa zona perché la ritengo tra le più belle e caratteristiche di tutta la città e non posso nascondere l’immensa tristezza che provo ogni giorno affacciandomi dal mio terrazzo nel vedere il progressivo decadimento della piazzetta, con i fondi sfitti, abbandonati e i palazzi fortemente usurati abbandonati al degrado più totale“. E il degrado non si ferma certo, purtroppo, all’usura delle strutture. “Negli ultimi mesi ne ho viste di tutti i colori: la piazzetta era divenuta luogo di ritrovo notturno per ragazzi che qui si raggruppavano, lasciando ai nostri occhi uno spettacolo indecente la mattina seguente“. Anche Eleonora, come molti, aveva intravisto la possibilità di un concreto rilancio nelle parole degli amministratori comunali. “Dopo l’incendio di gennaio all’ex Café Fellini, sembrava che davvero qualcosa si fosse mosso. Il sopralluogo dell’amministrazione e le dichiarazioni sulla stampa non hanno però avuto seguito ed ancora oggi la situazione in piazzetta non è minimamente cambiata. E’ un vero peccato, perché anche in vista di una sperata ed auspicabile ripartenza delle attività, questo vicolo potrebbe e dovrebbe essere un perno dell’attrazione turistica cittadina. Sappiamo tutti che molti tra privati e aziende hanno mostrato e avanzato interesse per rilanciare dal punto di vista commerciale questa zona, ma evidentemente stanno trovando qualche ostacolo o impedimento. L’ultima parola spetta ai proprietari dei fondi? Bene, ma il Comune non dovrebbe porsi proprio da intermediario in queste situazioni per favorire lo sviluppo commerciale del centro? Del rilancio di Vicolo San Carlo gioverebbe l’intera offerta cittadina e questa piazzetta potrebbe rappresentare una tappa fissa di passaggio per turisti ed avventori“.

E infine una proposta:”Immagino la piazzetta viva, dinamica, con attività di ristoro unite a locali con prodotti tipici e vini nostrani. Un luogo di incontro elegante, immerso tra le bellezze della città. Un valore aggiunto per tutti. I proprietari di questi fondi e palazzi, oltre agli amministratori comunali, hanno una grande responsabilità: Lucca è una città d’arte, che vive di bellezza e turismo. Che il rilancio di Vicolo San Carlo sia prerogativa reale e non strumento di campagne personali per accrescere consensi“.

Siamo con te, cara Eleonora. Attendiamo sviluppi e soprattutto fatti, fiduciosi come sempre.

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