UN TUMORE DAL PROFUMO DI SANTITÀ

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Sabato 20 Maggio alle 15:00 presso la chiesa di Montercarlo si terrà una testimonianza della vita della Serva di Dio, Giulia Gabrieli, organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi di Montecarlo.
All’incontro parteciperanno i genitori di Giulia, Antonio e Sara, che condivideranno con i ragazzi del catechismo, i genitori e tutti coloro che vorranno partecipare, una testimonianza su Giulia e sulla sua storia di Santità.

“Io ora so che la mia storia può finire solo in due modi: o, grazie a un miracolo, con la completa guarigione, che io chiedo al Signore perché ho tanti progetti da realizzare. E li vorrei realizzare proprio io. Oppure incontro il Signore, che è una bellissima cosa. Sono entrambi due bei finali. L’importante è che, come dice la beata Chiara Luce, sia fatta la volontà di Dio”. La malattia viene affrontata da Giulia affidandosi completamente a Dio, dando lei forza agli altri malati. Lei definisce i medici “supereroi”; il libro “un gancio in mezzo al cielo” nasce proprio dal desiderio di condividere la sua fede ed aiutare gli altri malati ad affrontare le prove.

“Questa per me è la fede: abbandonarsi alla volontà di Dio, perché lui non ci riserva cose brutte”. Questa la frase scritta nel suo libro da Giulia, una giovane bergamasca nata al Cielo a quattordici anni a seguito di un tumore.

Una storia di fede quella di Giulia, come molte all’inizio. Una vita ordinaria; la sua famiglia; la scuola; un grande talento letterario (è stata vincitrice di alcuni premi). Poi arriva la malattia, un tumore alla mano, un decorso maligno, che mette a dura prova la sua fede. 

“Continuavo a dire ai miei genitori: ma Dio dov’è? Adesso che sto malissimo, ho addosso di tutto, Dio dov’è? Lui che dice che posso pregare, può fare grandi miracoli, può alleviare tutti i dolori perché non me li leva? Dov’è?” scrive Giulia nel suo libro, dove racconta il suo periodo di malattia. Queste sono le domande che si possono scatenare in ognuno di noi nei momenti di crisi, di difficoltà.

La risposta che Giulia ha dato è stata una risposta tessuta negli incontri con il Signore. A Padova, appoggiando la mano sulla tomba del Santo, incontra la mano di un’altra donna che, pregando, mette la mano sulla sua. Ed in quell’incontro Giulia capisce. “Non mi ha detto niente, ma aveva un’espressione sul volto come se mi volesse comunicare: forza, vai avanti, ce la fai, Dio è con te”.

Ancora, l’incontro con la storia di Chiara Luce Badano illumina ancora di più la sua vita. Dice Giulia di Chiara “Lei è morta, però ha saputo vivere questa esperienza in modo così luminoso e solare, abbandonandosi alla volontà del Signore. Voglio imparare a seguirla, a fare quello che lei è riuscita a fare nonostante la malattia”. Da questi incontri la fede di Giulia spicca il volo. Il suo gancio per il cielo (citazione che Giulia prende da una canzone di Claudio Baglioni) è chiaramente Dio.

L’apertura della causa di beatificazione è avvenuta ufficialmente il 7 aprile 2019, tutta la comunità dei credenti è attesa a questo incontro dal profumo di Santità.

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