Nell’ambito della mostra “Habitus Fidei. Le vesti delle confraternite: un cammino fra arte, storia e fede”, visibile dal 17 settembre al 25 ottobre prossimo nella Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata, con una sezione dedicata a statuti e documenti storici presso l’Archivio diocesano, sono programmati due incontri di approfondimento.
Il primo è in programma domani, martedì 30 settembre, alle ore 19:00, nel Salone Episcopale del Palazzo Arcivescovile. Dopo i saluti e l’introduzione dell’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti, sarà mons. Michele Pennisi, arcivescovo emerito di Monreale e assistente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia a parlare su: «Le Confraternite in Italia, tra fede, storia e contemporaneità». Coordina l’incontro il professore Alessandro Tosi dell’Università di Pisa.

Poi sabato 4 ottobre, alle ore 15:00, nella chiesa dei Santi Giovanni e Reparata si parlerà delle confraternite nel cammino sinodale della Chiesa italiana, con l’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti e don Renato Monacci, delegato arcivescovile per il laicato. Questo secondo incontro sarà coordinato dalla professoressa Olimpia Niglio dell’Università di Pavia e collaboratrice dell’Arcidiocesi di Lucca. Seguirà una visita guidata alla mostra allestita nella stessa chiesa dei Santi Giovanni e Reparata.
Ai due incontri sono invitati a partecipare i membri delle Confraternite lucchesi
Ricordiamo che la mostra si intitola: «Habitus Fidei». Offre la possibilità, nella chiesa dei santi Giovanni e Reparata, di visitare il Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca arricchito dalla ricchezza di un patrimonio culturale religioso che, nei secoli, si è evoluto mantenendo intatta la propria identità: quello delle «Confraternite». La mostra «Habitus fidei. Le Vesti delle confraternite: un cammino tra arte, storia e fede» è stata inaugurata il 17 settembre ed è visitabile dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18. Si tratta di un progetto itinerante, ideato e realizzato da Lorenzo Cantoni, direttore della cattedra Unesco dell’Università della Svizzera italiana e da Alessandro Tosi, direttore scientifico del Museo della grafica di Palazzo Lanfranchi e professore presso l’Università di Pisa.

«Per comprendere il significato di tutto questo – hanno spiegato i promotori – è interessante proprio seguire l’itineranza della mostra che è partita da Pisa, presso il Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi) il 9 maggio 2025 per concludersi il 20 giugno scorso per poi traferirsi a Lucca dove resterà fino al 25 ottobre (aperta tutti i giorni 10.00-18.00; ingresso gratuito per i gruppi confraternali, non per i singoli), quando sarà trasferita a Lugano presso Villa Ciani dal 7 al 23 novembre 2025. Quest’itineranza geografica ha consentito di strutturare una mostra con contenuti diversificati che ogni volta, nelle rispettive sedi, si rigenerano dando spazio alla valorizzazione dei patrimoni confraternali locali. Accanto alle vesti sono esposti anche oggetti connessi alle attività proprie delle confraternite, gli antichi statuti, stampe e altri documenti d’archivio rilevanti per comprendere in modo dettagliato il significato di questo mondo. In particolare la presenza di numerose Confraternite nell’Arcidiocesi di Lucca trova un riscontro anche per il ruolo fondamentale che questa città ha nella storia del pellegrinaggio europeo. Infatti, fin dal Medioevo, la città è stata una tappa chiave lungo la Via Francigena, il cammino che collega Canterbury a Roma per poi proseguire verso la Terra Santa. La sua privilegiata posizione geografica ha favorito secoli di scambi culturali, religiosi e artistici e tutto questo trova chiara espressione nelle tradizioni confraternali attraverso il linguaggio del suo inestimabile e ricco patrimonio culturale religioso.

La mostra di Lucca curata da Lorenzo Cantoni, mons. Paolo Giulietti, Olimpia Niglio e Alessandro Tosi, è stata promossa dall’Arcidiocesi di Lucca, grazie ad un accordo con il Museo della Grafica di Pisa e in collaborazione con il Complesso Museale della Cattedrale di San Martino in Lucca, Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, Confraternita di San Jacopo di Compostella, Museo dell’Antica Zecca di Lucca, Università di Pisa, Università della Svizzera Italiana – Cattedra Unesco e con il supporto di Lucca Crea srl e McDonald’s. Una sezione documentaria è coordinata dall’Archivio Storico Diocesano di Lucca e sarà esposta presso la sede dell’archivio nel Palazzo Arcivescovile dal 22 settembre al 20 ottobre, ogni lunedì e martedì mattina (9.30-12.30).

Alla mostra partecipano le seguenti confraternite: Arciconfraternita di Misericordia di Lucca; Confraternita dei Legnaiuoli di Lucca; Confraternita di Misericordia a Borgo a Mozzano; Confraternita del Sacramento e di San Carlo Borromeo di Lucca; Confraternita SS. Crocifisso Santa Zita di Lucca; Confraternita di San Jacopo di Compostella; Confraternita della SS Trinità S. Maria Addolorata e S. Vincenzo confessore di Camaiore; Confraternita del S. Rosario di Marlia e quelle di Matraia, San Pancrazio e Ciciana; Confraternita Madonna degli Angeli e San Marco Evangelista di Sorbano del Vescovo; Museo della Zecca di Lucca; Museo Nazionale di Villa Guinigi, Lucca; Venerabile Compagnia di S. Croce Rigomagno, Confraternita di San Rocco di Lugano (Svizzera); Confraternita della Trinità dei Pellegrini e San Giovanni, Serravalle Scribia; Confraternita di San Giacomo Apostolo, Levanto.
La sezione della mostra dedicata a statuti e documenti storici presso l’Archivio diocesano è aperta lunedì e martedì dalle 9:30 alle 12:30 con ingresso gratuito.