Ex scalo merci di Lucca acquistato dal Comune: il futuro della mobilità sostenibile parte da qui

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Un’area di oltre 14mila metri quadrati, dismessa da anni e ormai piegata dall’incuria e dal tempo: l’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Lucca sta per tornare a nuova vita, grazie a un sostanzioso intervento di riqualificazione, ufficialmente avviato lo scorso 07 dicembre, con la delibera della Giunta all’acquisto dell’immobile da parte del Comune. Al posto della struttura attuale sorgerà il nuovo terminal dei bus, che sarà completamente ripensato e progettato in un’ottica di sostenibilità dei mezzi pubblici e della mobilità dell’intera città.

Si tratta solo dell’ultimo passaggio di una vicenda che ha avuto origine oltre 10 anni fa. Nel 2011, infatti, il Comune di Lucca aveva stipulato un accordo con le Ferrovie dello Stato, che riservava in misura gratuita il diritto di superficie in favore del Comune stesso per i successivi 10 anni. Trascorso questo tempo, l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto acquistare l’area, nel caso in cui le Ferrovie non avessero trovato un altro compratore intermedio, che comunque avrebbe dovuto vendere il lotto al Comune di Lucca. 

A suo tempo l’accordo suscitò non poche polemiche, non tanto per le condizioni previste, bensì perché l’Amministrazione dell’epoca avrebbe potuto ottenere la zona dei “binari bassi”, come viene comunemente chiamata, ad un prezzo simbolico di 1 €, ma l’occasione venne persa a causa di un ritardo nella presentazione di alcuni atti amministrativi, che fece sfumare l’intera operazione originaria.

Dieci anni dopo, ovvero Il 07 dicembre scorso, la Giunta ha approvato la delibera che autorizza all’acquisto dell’ex scalo merci, per la cifra pattuita di 2.605.310 €.

Ex Scalo Merci di Lucca. Foto del Comune di Lucca su Faecbook

Il progetto prevede innanzitutto la realizzazione del nuovo terminal per i bus, al quale si affiancheranno parcheggi scambiatori, un nuovo sottopasso ciclopedonale, aree per mezzi elettrici e la mobilità dolce, in particolar modo biciclette. Un vero e proprio hub della mobilità sostenibile, come lo ha definito l’Assessore alla Mobilità Gabriele Bove, che si collega in modo diretto alla stazione e alla linea ferroviaria Firenze-Lucca, oggetto di lavori per il raddoppio dei binari.

Una soluzione per fornire un’unica risposta a differenti problematiche, a cominciare dal traffico che intasa le strade della città, in particolar modo la circonvallazione, a qualunque ora del giorno. La realizzazione del nuovo terminal dei bus contribuirà a rafforzare la rete della mobilità pubblica, a cominciare dall’intenzione di fornire ai cittadini servizi ad oggi scarsi o del tutto assenti. Ciò potrebbe spingere i cittadini lucchesi a tenere la macchina parcheggiata e affidarsi ai mezzi pubblici, così come faciliterebbe l’arrivo e gli spostamenti dei turisti provenienti da Firenze e Pisa.

Il progetto di riqualificazione dell’ex scalo merci è appena iniziato, dopo un periodo di incubazione decisamente lungo (basti pensare che le prime delibere circa la realizzazione di parcheggi nell’arte della stazione risalgono al 2014). Gli studi di fattibilità sono stati già realizzati ed hanno ottenuto il finanziamento da parte del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità, grazie al PNRR. Prossimo step, la realizzazione degli atti della stipula del contratto per l’acquisto dell’area.

Chiara Bini
Chiara Bini
Classe 1988, Lucchese per nascita e per passione. Giornalista ed esperta di marketing e comunicazione, amo raccontare storie e giocare con le parole. Profondamente curiosa, sono sempre in cerca di nuove realtà, prospettive e punti di vista. A “Lo Schermo” per andare oltre la notizia e scoprire qualcosa di più.

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