CENTENARIO PUCCINI. Tanto tuonò che piovve

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Proprio perché l’evento è ancora sconosciuto ai più sarà bene dargli il risalto che merita.

Ci provo: la sera dell’11 luglio avverrà l’inaugurazione ufficiale delle manifestazioni del Centenario Pucciniano.

Sul palco del Summer Festival, in piazza Napoleone, Beatrice Venezi dirigerà un concerto lirico-sinfonico di brani del miglior repertorio pucciniano. Le musiche saranno eseguite dall’Orchestra del teatro Carlo Felice di Genova. Le arie pucciniane saranno interpretate dal soprano Carmen Giannattasio, dal tenore Marco Berti e dal baritono Massimo Cavalletti.

L’evento è organizzato dal Teatro del Giglio ed è presso i suoi uffici che possono essere ritirati i biglietti per accedervi. L’ingresso è gratuito. A tutt’oggi risulta ancora disponibile un certo numero di biglietti, ma chi è interessato non perda altro tempo.

Il nome di Beatrice Venezi è sicuramente la migliore garanzia della validità del concerto: la nostra concittadina, che tanto credito si è procurata sulle più importanti piazze italiane (non ultima Taormina dove è stata chiamata a dirigere quel Festival ed ha messo in scena una strepitosa edizione del “Trittico”), darà sfoggio di tutte le sue qualità per accontentare il pubblico lucchese che giustamente la considera un’eccellenza cittadina.

Per il resto si vedrà. È da sperare, ma conoscendo i miei polli qualche riserva in questo senso ce l’ho e non posso certo mancare di esprimerla, che sia stato predisposto e programmato tutto l’apparato organizzative che un evento del genere (inaugurazione delle Celebrazioni Pucciniane) pretende. A cominciare dalla ritualità ufficiale che dovrà prevedere la presenza delle massime cariche dello Stato a partire dal ministro per la cultura Sangiuliano per seguire con i presidenti di Senato e Camera. È augurabile che a nessuno sia venuto in mente di invitare il sottosegretario Sgarbi, al quale la visione della fascinosa Beatrice potrebbe sollecitare penose esibizioni sul tipo di quelle ostentate al Museo di Roma.

Ma andiamo avanti. Sicuramente gli organizzatori si atterranno al protocollo che un evento del genere impone. A fare la parte del padrone di casa spetta al presidente del Comitato Alberto Veronesi ed al sindaco di Lucca Mario Pardini. Che dovranno coinvolgere l’intero Comitato Promotore, assicurandosi la presenza, quantomeno, del sindaco di Viareggio Del Ghingaro e di quello di Pescaglia Bonfanti. Entrambi, come Pardini, con tanto di fascia tricolore. Tra gli invitati un posto d’onore spetta al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al quale corre l’onore e l’onere di recare il saluto.

Prima degli interventi di Veronesi e Pardini, che aprono la serie dei discorsi ufficiali la serata, l’orchestra deve suonare l’inno nazionale che darà il crisma dell’ufficialità.

Mi auguro che sindaco e presidente abbiano pensato all’omaggio da consegnare al ministro Sangiuliano: un dono simbolico che celebri l’evento.

Per tempo avevo formulato nella sede opportuna di far coniare una medaglia commemorativa del Centenario, ma ho l’impressione che questa, come altre mie proposte, sia rimasta senza esito. 

Senza esito è rimasta anche la proposta che avevo avanzato di aprire le celebrazioni del Centenario nello spettacolare parco della Villa Reale di Marlia che avrebbe dato all’evento lo scenario adeguato alla sua straordinaria importanza.

Provate ad immaginare l’effetto emozionale del concerto in quel luogo di bellezza unica e provate ancora a immaginare cosa sarebbe successo se, come era possibile, la RAI TV l’avesse ripreso e l’avesse mandato in diretta.

Puccini lo meritava e lo merita. Infine, poiché non mi piace lasciare le cose a mezzo, voglio sperare che gli organizzatori del concerto in piazza Napoleone abbiano provveduto a individuare il conduttore che guiderà la serata: Il successo dell’evento dipende in buona parte da chi lo conduce.

Non facciamo scherzi. Tanto per cantarla chiara mi limito a ricordare che per la serata omaggio a Puccini organizzata in San Francesco, al tempo della mostra “Per sogni e per chimere”, la Fondazione Ragghianti si affidò ad una personalità del calibro di Giancarlo Giannini che fece vivere all’immenso pubblico intense emozioni culturali.

Per ora non si sa nulla. Ma ricordiamoci: Puccini merita tutto questo e ben altro.

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3 Commenti

  1. Ci siamo Professore, 11 luglio si inaugura il centenario di Puccini, con un concerto diretto dalla nostra bravissima concittadina Beatrice. Peccato per la scelta della piazza rispetto alla suggerita location di Villa Reale, che poteva essere ripreso e trasmesso in diretta dalla RAI, rimanendo nei loro archivi. Detto questo il concerto si farà e sicuramente avrà successo.

  2. Parteciperò all’evento e mi auguro che tutto vada per il meglio, che la meravigliosa musica di Puccini tronfi, sotto la guida della bravissima Direttore Beatrice Venezi e che Lucca possa ben figurare a livello nazionale e anche oltre. Speriamo solo che il caldo non sia troppo opprimente!

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