Una soluzione green per il distanziamento sociale imposto dal Covid-19

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Si percepisce un’aria di ripartenza per le attività commerciali, che dopo essere rimaste chiuse per quasi tre mesi, stanno piano piano riaprendo con tutte le accortezze previste dalla legge. “Sanificazione” e “distanziamento sociale” sono diventate le parole d’ordine di ristoratori, baristi, proprietari di pub e di stabilimenti balneari. 

A proposito di distanziamento sociale, molte attività stanno puntando sui divisori in plexiglas per rispettare le normative legislative. Ma è davvero l’unica soluzione? Secondo l’azienda C.R.V Piante di Cesare Romano non è così. Infatti, insieme al figlio, Deryl Romano, stanno portando avanti un’idea Green e super competitiva dal punto di vista del prezzo per dare un’alternativa a tutti i commercianti e imprenditori. “Credo che una soluzione green sia più accattivante per attrarre i clienti – spiega il giovane – Vedere il plexiglass ricorda, a mio avviso, una situazione ospedaliera, asettica e priva di colore. Mentre la cena condivisa con gli amici, o il gustarsi un aperitivo con la propria ragazza, ma anche giocare a carte sotto l’ombrellone in spiaggia, sono momenti di felicità e gioia che dovrebbero essere contornati in maniera visiva da messaggi positivi e colorati, facendoci dimenticare per un attimo questo virus che ci ha privato della nostra quotidianità. Per questo – continua Deryl, responsabile dell’iniziativa di C.R.V Piante – credo che la soluzione delle fioriere per garantire il distanziamento sociale tra i tavoli e tra gli ombrelloni sia la soluzione più accattivante e vantaggiosa per gli imprenditori che devono mettersi a norma. Oltre a fare arredamento, questi prodotti potranno essere riutilizzabili anche in futuro, a differenza del plexiglas che, finita questa situazione, non verrà più utilizzato in alcun modo. Siamo fermamente convinti che questa soluzione sia la migliore e la stiamo sviluppando insieme ad un’azienda di Pistoia, leader del settore vivaistico. In sintesi – conclude – le piante rimangono e potranno essere riutilizzati anche negli anni successivi, inoltre sono molto più ornamentali e invitanti per la clientela, rispetto a una barriera di plastica trasparente. Infine, ultimo aspetto ma non in ordine di importanza, i costi sono contenuti e reggono molto bene il confronto con l’acquisto delle barriere in plexiglas”. 

L’idea è quindi quella di trasformare piante rampicanti, spalliere fiorite e arbusti in separatori eco sostenibili. Potranno essere create composizioni e soluzioni ad hoc a seconda delle esigenze del cliente. La scelta delle piante che potrebbero decorare i pub, i ristoranti e gli stabilimenti balneari è molto ampia. C’è il bambù, la vite, l’oleandro, ma anche cespugli di more, il gelsomino, la passiflora e i bouganville: tutte resistenti a temperature elevate, vicinanza al mare e alla carenza d’acqua. Inoltre queste piante fioriscono proprio nel periodo estivo andando a donare colore e profumo alle attività commerciali che se ne doteranno. Alcuni stabilimenti balneari italiani hanno già avviato i contatti per installare questo tipo di “distanziatori sociali”. Le richieste arrivano anche da Francia e Germania.

Una soluzione ecosostenibile, di lunga durata e molto più colorata, profumata e ornamentale rispetto a una barriera in plexiglass. 
Per ulteriori informazioni si può contattare l’azienda C.R.V Piante al numero: 0583 974 251

Giacomo Bernardi
Giacomo Bernardi
Giornalista e professionista della comunicazione. Sguardo "dritto e aperto nel futuro", come cantava Pierangelo Bertoli, e sempre pronto a raccontare una nuova storia.

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