Sport sulle Mura, facciamo chiarezza: cosa si può fare e come

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La Fase 2 dell’emergenza COVID-19 prevede, come ben noto, la riapertura di parchi e giardini con il conseguente ritorno alle pratiche sportive. E così fin da lunedì 4 maggio le Mura di Lucca hanno ripreso a vivere, popolate da migliaia di cittadini che si sono riversati su spalti e cinta per tornare al movimento, allo sport ed alla socialità. Comportamenti che hanno scatenato prevedibili polemiche e leciti dubbi sulle modalità di moto consentite.

Facciamo dunque chiarezza. Le Mura, il parco che tutto il mondo ci invidia, sono a nostra disposizione. E queste, che riportiamo di seguito, sono le semplici regole da osservare per goderne appieno e senza alcun rischio.

  • Possono recarsi sulle Mura anche i cittadini che non vi abitano in prossimità: gli spostamenti e le uscite con finalità sportiva sono infatti, a ragion veduta, giustificati e consentiti.
  • Non occorre compilare ed avere con sé l’autocertificazione quando si esce di casa per recarsi sulle Mura a fare sport.
  • E’ possibile praticare attività sportiva, sulle Mura o in qualsiasi parco, assieme ad altre persone, mantenendo però la distanza di due metri in caso di attività fisica intensa (corsa, bici ecc.) o di un metro in caso di semplice passeggiata o blanda attività motoria. Si consiglia comunque di non creare gruppi superiori alle due unità.
  • La mascherina non è obbligatoria mentre si svolge attività fisica, ma si consiglia comunque di portarla con sé per eventuali soste, pause o quant’altro.
  • Minori e persone non autosufficienti hanno il diritto di essere accompagnati fin dalla propria casa
  • Una volta terminata l’attività fisica, si raccomanda di rientrare a casa o in ufficio senza soste superflue
  • Per chi ne ha la possibilità, è consigliato non recarsi sulle Mura negli orari di punta (dalle 18 alle 20)
  • L’uso della bicicletta non solo è consentito per l’attività sportiva, ma addirittura incoraggiato anche per semplici spostamenti
  • In bicicletta non è consigliata attività sportiva di gruppo, poiché non sarebbe semplice rispettare la distanza minima di due metri

Insomma, non è vero che la situazione sulle Mura è fuori controllo. Non è vero che nessuno rispetta le regole e tutti se ne fregano. Non è vero che chi non indossa la mascherina mentre corre è un criminale. E’ sufficiente osservare le sopracitate piccole accortezze per stare tutti bene, in pace, senza allarmismi o casi di nessun genere. Diffidiamo dalle inesattezze ed informiamoci da fonti ufficiali, colmando le loro lacune facendo il pieno di buon senso.

L’unica cosa vera di quanto stato detti finora sull’argomento è che siamo fortunati, perché le Mura ce le abbiamo solo noi.

Quindi amiamole e rispettiamole. Per sempre.

Giacomo Bernardi
Giacomo Bernardi
Giornalista e professionista della comunicazione. Sguardo "dritto e aperto nel futuro", come cantava Pierangelo Bertoli, e sempre pronto a raccontare una nuova storia.

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