Padle, uno sport in crescita. Ne abbiamo parlato con Massimo Costalli

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Il padle non è più una semplice tendenza, ma uno sport che sta sempre più a cuore a tanti italiani, compresa una fitta schiera di lucchesi, che quotidianamente si riversano nei vari campi della provincia per cimentarsi in questa attività con pallina e racchetta. Lo sa bene anche Massimo Costalli, titolare del circolo El Nino della Santissima Annunziata, dove sono presenti due campi per disputare le partire destinate a questa disciplina sportiva. Costalli è stato un precursore del Padle, uno che ci ha visto lungo, ben prima che la pandemia di Covid-19 affliggesse la nostra nazione e il mondo intero. La sua idea di realizzare un centro adibito anche al gioco del padle viene da lontano e oggi vede il frutto di questa sua lungimiranza.

“La frequenza di giocatori sui miei campi è molto elevatadice Costallie mi fa piacere perché oltre a divertirsi giocando, la gente approfitta di questo spazio per scambiare due chiacchiere e socializzare, in un periodo in cui è sempre più difficile farlo. Il padle sta crescendo anche a Lucca, non lo metto in dubbio, perché vedo che le prenotazioni per giocare occupano tutti i giorni della settimana, tanto che sono stato costretto a far sì che si riservasse il campo da settimana in settimana, altrimenti qualcuno avrebbe approfittato per fissare anche per un mese intero”.

Ovviamente alla Santissima Annunziata si rispettano tutte le normative anti-contagio e gli spogliatoi restano inaccessibili per chiunque, con divieto assoluto di fare la doccia. “Io sono convinto che il padle piaccia, però sicuramente l’attuale situazione pandemica ha avvicinato con più facilità la gente a questa pratica sportiva, anche perché rappresenta una delle poche alternative praticabili insieme al tennis. Il banco di prova sarà vedere che seguito avrà il padle quando le cose torneranno alla ‘normalità’, anche se sono convinto che abbia conquistato il suo pubblico”, afferma Massimo Costalli.

Nel frattempo il secondo torneo fra soci al Circolo El Nino è arrivato alla grande finale, che si terrà lunedì 22 alle 12:00. A sfidarsi ci saranno due coppie di talento, la prima formata da due ex giocatori della Lucchese, Mingazzini e Fanucchi, mentre la seconda da Taponeco e Pisciotta. Questa competizione – amatoriale – è iniziata addirittura alla fine dell’estate scorsa e soltanto adesso vede la sua fine, anche a causa delle tante interruzioni dovute ai vari lockdown per l’emergenza sanitaria. Quello che è certo è che lo spettacolo non mancherà in nessun modo.

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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