Jasmine Paolini intervista alla campionessa italiana di tennis: dai suoi recenti successi al legame con Bagni di Lucca

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Jasmine Paolini è attualmente il volto di maggior successo del tennis femminile italiano, un’atleta che si sta imponendo in modo efficace e continuativo negli scenari internazionali, ma non solo. La ventiquattrenne, nativa di Bagni di Lucca, attualmente risiede al 95esimo posto del ranking WTA – la classifica mondiale dedicata alle tenniste – e ha recentemente vinto i Campionati Italiani agli assoluti di Todi, dopo una finale contro Martina Trevisan. Nel 2019 ha fatto il suo esordio in un torneo Slam dopo il suo approdo alle qualificazioni per il Roland Garros, mentre a gennaio 2020 ha partecipato a un altro prestigioso torneo come gli Australian Open, accedendovi in modo diretto. Ma gli obiettivi sono ancora tanti e le ambizioni vanno di pari con la sua voglia di essere sempre più determinante, noi de Lo Schermo abbiamo avuto il privilegio di scambiare alcune battute con lei per conoscere le sue origini, i suoi successi e i suoi programmi per il futuro.

Jasmine, da dove nasce la tua passione per il tennis e perché?

Ho iniziato a giocare a tennis a Bagni di Lucca, quando ero molto piccola. Non essendo una grande località non avevo una vasta scelta degli sport da praticare, anche se sono presenti in zona un ottimo circolo del tennis e le piscine. Io alla fine ho optato per frequentare il primo, infatti il nuoto non mi ha mai attirato, mentre spinta da mio padre e da mio zio, ma in special modo da quest’ultimo che ha sempre giocato e che è stato il primo a farmi iscrivere, ho provato a giocare a tennis e mi sono divertita fin da subito. Si potrebbe dire che è nata un po’ per caso, ma sono stata fortunata.

Quanto ti ha reso orgogliosa entrare in breve tempo fra le prime 100 tenniste al mondo ed essere la prima delle italiane?

Sicuramente è un traguardo che mi ha reso molto orgogliosa, una delle ambizioni che avevo sviluppato principalmente nel corso degli ultimi anni. Aver raggiunto la top 100 nel ranking mondiale e averlo fatto da numero uno tra le tenniste italiane è una cosa aggiunge un pizzico di orgoglio in più ad un fatto che di per sé conta già moltissimo.

Che cosa hai provato quando sei approdata al primo grande torneo Slam, in occasione del Roland Garros 2019?

Raggiungere le qualificazioni al Roland Garros 2019 è stato sicuramente un momento fondamentale per la mia carriera. È stato come tirare un respiro di sollievo e poter esclamare “ce l’ho fatta”, in più ho agguantato queste qualificazioni quando non rientravo ancora nelle Top 100 del ranking WTA. Tutto ciò mi ha permesso di ottenere più sicurezza nei miei mezzi e consapevolezza di poter competere contro le migliori al mondo. È stata una grande soddisfazione.

Sei recentemente diventata Campionessa italiana di Tennis agli assoluti di Todi. Quanto ti rende felice questo traguardo?

Non è stato un torneo facile quello di Todi, perché è stata la prima grande manifestazione dopo mesi di stop, sono arrivata lì come la favorita, come quella da battere e poi perché tecnicamente ho avuto qualche grattacapo con le palline veloci. Quindi, le prime gare della competizione non sono state affatto semplici, poi mano a mano ho preso il ritmo e sono arrivata alla finale contro Martina Trevisan. Il nostro match era un banco di prova piuttosto importante, perché sicuramente si trattava dell’avversario di rango maggiore che ho dovuto affrontare fino a quel momento e mi sarebbe piaciuto confrontarmi fino alla fine con lei. Purtroppo per il suo forfait non siamo potute andare avanti (il punteggio era 6-5 per Paolini ndr), avrei preferito trionfare sul campo, ma comunque è stata certamente una grande soddisfazione laurearmi Campionessa italiana di Tennis.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

I miei prossimi obiettivi sono il torneo di Palermo e il torneo di Praga valevole per il WTA. Avrei in ballo anche i prossimi US Open, ma vista la situazione di emergenza legata al Covid-19, ancora non sappiamo se questo torneo verrà confermato per il 2020, o se altrimenti verrà annullato in modo definitivo. Nel frattempo giocherò anche qualche sfida di A2 per mantenere il contatto con la partita.

Sei originaria di Bagni di Lucca, quanto sei legata alla tua terra natìa? 

Sono molto legata alla mia terra natale, perché ogni volta che torno ho di fronte a me tutti i ricordi della mia infanzia, che non sono legati soltanto al Circolo del Tennis ma anche a tutto il paese. Da dieci anni mi sono trasferita a Lucca, però quando posso torno a Bagni di Lucca, dove ancora vive mia nonna. Si tratta di un posto molto tranquillo, un luogo ideale dove staccare la mente e rilassarsi.

FOTO: pagina facebook Jasmine Paolini

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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