Conflavoro PMI Lucca chiama al voto il tessuto imprenditoriale e il mondo del lavoro cittadino per la scelta del nuovo sindaco e consiglio comunale. “Domenica 12 giugno è fondamentale non vinca nuovamente l’astensionismo non solo perché votare è un diritto e dovere di tutti noi, ma soprattutto perché il nostro territorio ha un bisogno estremo di partecipazione e di risentirsi vivo”.
“In 15 anni i lucchesi si sono completamente allontanati dalle urne – afferma in una nota l’associazione delle piccole e medie imprese – passando dal 70,67% di affluenza del 2002 al 49,36% del 2017. Il rischio concreto è che il trend venga confermato e dobbiamo evitarlo a tutti i costi. Ci rivolgiamo proprio alle imprese, agli imprenditori, ma anche a tutti i lavoratori perché l’economia cittadina ha bisogno di loro come mai finora per ripartire. Le PMI hanno bisogno di essere al centro del dibattito politico locale e di dire la propria sui grandi e piccoli temi della città. Hanno bisogno di sostegno e di ogni incentivazione possibile dal Comune, di un dialogo ampio, plurale e stabile con la prossima amministrazione. Ecco perché chiediamo al tessuto imprenditoriale di partecipare al voto. Scegliere di non votare non è un’opzione percorribile”.