La Toscana e ancora di più la Lucchesia sono terre di presepi. Anche di presepi viventi. Per questo motivo l’Associazione nazionale “Città dei Presepi” quest’anno ha scelto Lucca per la settima edizione del «Corteo delle Natività e dei Presepi viventi più lungo d’Italia». Sarà anche una prova generale per un evento identico che verrà proposto, anche quest’anno, a Roma in Vaticano a metà dicembre.
L’appuntamento a Lucca è per sabato 29 novembre prossimo dalle ore 15. Sono attesi a Lucca centinaia di figuranti da tutta la Toscana e anche oltre. Figuranti che potrebbero arrivare addirittura a quota mille con le adesioni di gruppi lucchesi. Prevista la partecipazione anche di alcuni animali (cavalli, pecore, capre, galline, ecc.) compatibilmente con le normative e le certificazioni veterinarie.
Il corteo partirà da piazzale Verdi, dal baluardo San Donato, dove si trova la sede dell’Antica Zecca di Lucca, e si snoderà in via San Paolino, piazza San Michele, via Vittorio Veneto, piazza Napoleone, piazza del Giglio, via del Duomo, piazza San Giovanni per arrivare nella chiesa cattedrale di San Martino dove alle ore 17 l’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti celebrerà la Santa Messa.

Lungo il percorso, in alcuni spazi quali le piazzette e gli slarghi, ci saranno varie scene che culmineranno in quella della Natività che verrà allestita in una delle arcate del pronao della chiesa cattedrale.
«Il Corteo delle Natività e dei Presepi viventi più lungo d’Italia – spiegano gli organizzatori – si presenta come una manifestazione che coinvolge molte realtà presepiali trovando per ognuna di esse un apposito spazio di valorizzazione, oltre alla gioia della condivisione. L’invito a partecipare è rivolto alle delegazioni dei presepi viventi d’Italia che lo vorranno, ma è esteso anche ai gruppi parrocchiali, alle associazioni, alle corali, ai gruppi storici e a tutte le persone comuni di oggi per annunciare l’imminente arrivo del Natale e testimoniarlo pubblicamente per le vie della città. Per tutti c’è un posto nel presepe. Il corteo proporrà in successione le varie epoche in cui il presepe dei paesi di provenienza viene ambientato a partire dall’Anno Zero, al tempo in cui visse San Francesco, all’Ottocento, alla tradizione della cultura contadina del Novecento fino ai nostri giorni. Chiunque può dunque partecipare, tutti siamo attesi davanti alla Natività. Chi decide di partecipare senza rappresentare personaggi può portare una statuina o un’immagine di Gesù bambino da deporre nel presepe e partecipare a sua volta al corteo. Si tratta di una iniziativa che ci avvicina al Natale e che diventa anche una occasione di promozione, così come è avvenuto negli anni scorsi in altre città, per tante associazioni, presepi e paesi in cui la realizzazione del presepe vivente è un momento fortemente identitario e sentito dalla comunità. Diffondiamo l’invito ad associazioni, gruppi di rievocazione storica, parrocchie, presepisti, Pro loco, amministrazioni comunali e a chi può essere interessato».

L’evento è organizzato dall’Associazione «Il Sogno di Costantino» ODV di Lucca in collaborazione con: l’Associazione Nazionale Città dei Presepi, Federcammini, «Le Vie del Volto Santo», Unione Cattolica Artisti Italiani, ecc. Rientra nella programmazione del Comune di Lucca «Vivi Lucca». Buona parte dei figuranti ospiti si ritroveranno, già a partire dalla tarda mattinata di sabato 29 novembre, presso il Real Collegio dove indosseranno gli abiti e gli accessori. La macchina organizzativa si è già messa in moto con incontri e sopralluoghi lungo tutto il percorso e anche al Real Collegio.
Info per partecipare: 329 9875817; Fabrizio Mandorlini: [email protected] Chi è disponibile a collaborare allo sfilamento e alla sicurezza può contattare Edoardo Puccetti presso il «Sogno di Costantino» ODV – Museo della Zecca di Lucca, telefono 0583 582320.