Meno decessi nell’ultimo anno in provincia di Lucca. Siamo tornati ai livelli del 2014. La situazione comune per comune

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4.773 decessi nell’anno 2024 in provincia di Lucca. Si tratta del valore più basso dal 2014, quando se ne contarono 4.655, ovvero da quel primato relativo agli ultimi 15 anni. Sono stati 474 decessi in meno rispetto all’anno 2021 che era segnato ancora dalla pandemia SARS-CoV-2. In pratica una riduzione del 9,03 per cento rispetto a quattro anni fa.

Negli ultimi due anni si è scesi sotto la media dei decessi del periodo pre Covid. Da evidenziare che i dati, estratti dal sito dell’ISTAT, sono considerati ancora “stimati” per l’anno 2024 che potrebbe chiudersi, secondo altre informazioni dell’Istituto di statistica, a quota 4.785, dunque 12 in più. Comunque una riduzione dello 0,81 per cento in un anno.

D’altra parte l’ISTAT produce e diffonde statistiche di mortalità sulla base di fonti diverse, ognuna con peculiarità e finalità proprie. Riguardo alle statistiche demografiche relative ai decessi, vengono prodotti e diffusi dati sia da fonte stato civile sia da fonte anagrafica, con cadenza mensile ed annuale. I decessi di fonte anagrafica fanno riferimento alla popolazione iscritta in Anagrafe, cioè alla “popolazione residente”, indipendentemente da dove il decesso sia avvenuto (Italia o estero). I decessi di fonte stato civile si riferiscono invece alla “popolazione presente”, quindi ai decessi avvenuti in Italia di qualsiasi cittadino italiano o straniero, residente e non. Le statistiche di mortalità per causa derivano dalla “Indagine su decessi e cause di morte” e si basano sulle certificazioni delle cause di morte effettuate dai medici, che devono essere fatte pervenire agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.

Doveroso ricordare, come viene sottolineato nella pagina di ISTAT, che «per gli anni 2011-2024 possono sussistere delle differenze rispetto ai dati mensili definitivi diffusi nel quadro dei Bilanci annuali della popolazione residente. Ciò si deve al fatto che, fino all’anno 2019, i bilanci demografici comunali venivano elaborati tenendo conto della data di registrazione in anagrafe degli eventi di decesso. Dall’anno 2020 tale evenienza non sussiste più, poiché tanto nei bilanci demografici quanto nella banca dati di mortalità il riferimento delle informazioni raccolte è sulla base della data di evento, tuttavia differenze di lieve entità tra dati provvisori e definitivi possono ancora sussistere per gli anni 2020-2024 dal momento che nella base dati giornaliera i dati anagrafici sono stati integrati con quelli di fonte Anagrafe Tributaria. Tale operazione, nel particolare frangente storico in cui è stata attuata, aveva consentito di recuperare eventi sfuggiti alla rilevazione di fonte anagrafica perché registrati dai Comuni oltre la chiusura della fase di acquisizione da inviare all’Istat».

Guardando a questa tabella è evidente che la tendenza della mortalità al ribasso non è uniforme sul territorio. Per esempio, nel comune di Lucca si sono contati 1.089 decessi nel 2024 a fronte dei 1.057 del 2023, dunque un aumento di 32 unità, equivalente e un più 3,03 per cento. Tra i comuni più grandi c’è stato un aumento dei decessi anche a Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Camaiore, Massarosa e Seravezza, ma anche a Careggine, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, San Romano Garfagnana, Stazzema e Villa Collemandina.

Sempre meno femmine in provincia di Lucca

Legato ai numeri dei decessi c’è quello della popolazione residente che continua a registrare una sensibile riduzione. Anche nel 2024 (dati al primo gennaio 2025) la provincia di Lucca ha registrato una perdita di 966 abitanti, valore dato dalla riduzione di 953 femmine a fronte della riduzione di appena 13 maschi. In sei anni, dal 2019 la flessione è stata di 2.784 persone di cui 2.668 femmine e 110 maschi. Ecco il confronto relativo agli ultimi sei anni e all’ultimo anno comune per comune.

In realtà, come già visto anche per i decessi, non tutti i territori comunali hanno analoga tendenza. Guardando agli ultimi sei anni si è registrato un aumento di popolazione in sei comuni: Altopascio (più 536 persone), Camaiore (più 85), Capannori (più 1.166), Lucca (più 148), Massarosa (più 139) e Viareggio (più 95 residenti ma con la curiosità di aver registrato un aumento di 326 maschi a fronte della contemporanea riduzione di 231 femmine). Il confronto a distanza di un anno (2024-2025) vede, invece, un limitato aumento in 7 dei 33 comuni della provincia di Lucca. Altopascio (più 134), Barga (più 19), Capannori (più 272), Coreglia Antelminelli (più 14), Fosciandora (più 8), Vagli Sotto (più 3), Villa Basilica (più 9).

La diminuzione, più o meno lieve, della popolazione residente rappresenta un fenomeno confermato anche a livello nazionale, come emerge dal più recente report di Istat.

Anche al 31 marzo 2025, secondo i primi dati provvisori, la popolazione residente in Italia ammonta a 58.921.111 unità, in diminuzione di 13mila unità rispetto all’inizio dell’anno (-0,2 per mille abitanti). Le nascite nei primi tre mesi ammontano a 85mila unità, evidenziando un ulteriore calo della natalità (-7,8% rispetto agli stessi mesi del 2024). I decessi sono 175mila (1,4% in più rispetto a gennaio-marzo 2024) in linea con la tendenza di periodo.

Si registra un lieve aumento dei movimenti migratori in entrata a fronte di una diminuzione di quelli in uscita dal Paese. Rispetto al primo trimestre del 2024, le iscrizioni dall’estero (110mila) aumentano dell’1,9% mentre le cancellazioni per l’estero (33mila) diminuiscono del 51,5%. Infine, i trasferimenti di residenza tra Comuni, che globalmente hanno coinvolto 366mila cittadini, risultano in calo (-1,1% sullo stesso periodo del 2024).

In queste ultime due tabelle il confronto dei residenti in provincia di Lucca, comune per comune, al primo gennaio degli anni dal 2019 al 2025.

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