Lucca, in tempi di zona rossa: il ricordo della nostalgica fiera sotto le Mura

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Le ultime vicende riguardanti il Covid-19, hanno catapultato la Toscana – e di conseguenza anche Lucca – all’interno della Zona Rossa. Questa condizione non permette più lo svolgimento delle fiere, mentre resistono i mercati che operano la vendita dei soli generi alimentari e del settore fiori-piante-animali. Vista la situazione drammatica, potrebbe essere utile fare un tuffo nel passato e ricordare i momenti felici e spensierati, cercando di ricordare alcune delle fiere più iconiche della città dall’Arborato Cerchio. Senza ombra di dubbio, una delle più amate era la fiera tenuta con tutte le sue bancarelle colorate ai piedi delle Mura Urbane, nella zona appena fuori Porta Santa Maria. Quando il Settembre Lucchese viveva il suo momento di massimo fulgore, gli spalti venivano riempiti di banchi di ogni genere, e qui tantissimi famiglie si recavano alla ricerca dell’acquisto ideale o semplicemente per passare un po’ di tempo, magari gustando un gelato.

Sì, perché il gelato era l’attrazione nell’attrazione, il carrettino ambulante era un vero punto di riferimento, e il gelataio Duilio era una celebrità. Quando passava suonava la trombetta, appena udito questo suono incantevole, bastavano soltanto 30 lire per assaggiare un delirio di bontà. All’epoca l’erba non cresceva, la terra era dura e si alzava un gran polverone, alimentato anche da quei temerari che si addentravano tra la folla inforcando una bicicletta. Nonostante tutti i suoi difetti quella fiera rappresentava il settembre, un momento di gioia e di festa, di condivisione per tutta la comunità lucchese. In questi tempi moderni, la tradizionale fiera settembrina ha cambiato locazione, lasciando alle Mura il suo spazio e all’erba di crescere in autonomia, senza essere maltratta e molestata. Anche se ora l’area è più bella, in momenti di nostalgia è piacevole rimembrare come un tempo si potesse comprare “la pannina” anche sotto l’ombra della cinta muraria rinascimentale. Avere tanto con poco, questo è uno dei segreti della felicità, e tale è il segreto che custodisce ogni fiera tradizionale.

FOTO: ALAIN VANNUCCHI

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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