Gemellaggi, a Colmar, città del Gewurztraminer, in estate si festeggia la Festa del Vino

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La chiamano la piccola Venezia per i suoi piccoli canali e il suo legame con Lucca è scritto sin dai tempi di Elisa Bonaparte. Colmar, la città francese situata nella regione dell’Alsazia é gemellata con Lucca dal 1962. Un legame favorito anche, grazie ai continui scambi culturali, dal generale John Jones. Nel 2019 l’ultima visita degli studenti francesi a Lucca.

Oltre al gemellaggio però, a legare le due città sono anche le tradizioni, come quella vinicola. Dopo il Festival internazionale della Musica classica infatti, che si tiene ogni anno a luglio nella fiabesca cornice della città di Colmar, tra fine luglio e agosto il Foire aux vins, la grande esposizione dei vini alsaziani.

Simile per certi versi alla Festa del Vino di Montecarlo che unisce la qualità Doc alla cucina lucchese, il Foire des vins é un evento di grande portata, che conta circa 400 espositori e tantissimi visitatori e si tiene nel Parc des expositions et des Congrès de Colmar in via Avenue de la Foire aux Vins. Per l’occasione viene anche allestito un teatro all’aperto con 10mila posti dove si tengono spettacoli, concerti e degustazioni. Tra le produzioni più famose, direttamente da Colmar troviamo il Riesling e il Gewürztraminer, un vino bianco molto richiesto anche dai lucchesi. Essendo poi la città sulla via del vino Alsaziano, sono in molti i turisti che si recano in visita alle splendide vigne. Il vino, soprattutto quello bianco, é da sempre il fiore all’occhiello della città di Colmar.

Già dal tredicesimo secolo, dopo l’ascesa della classe borghese, la piccola città si era resa famosa proprio grazie al commercio e alla produzione di vino. In seguito, a causa delle continue guerre tra Francia e Germania e alle conseguenti devastazioni, nell’arco della storia i vigneti furono più volte distrutti. Dopo la Guerra dei Trent’anni fu addirittura necessario un intero reimpianto. Dopo il 1871 l’Alsazia passó sotto il controllo tedesco e territorio perse il primato in fatto di produzione vinicola. Solo dopo la prima guerra mondiale l’Alsazia tornò francese e riacquistò il primato assoluto nella produzione di vini. Dal quel momento l’intera regione é ai vertici mondiali per produzione e qualità di vini. Tra i più conosciuti il Pinot bianchi, Pinot grigi, i Muscat.

Come a Montecarlo si riunisce solitamente tutta la piana per degustare il vino, anche a Colmar ogni anno l’appuntamento viene rinnovato riunendo i più grandi esperti del settore vinicolo. Il gemellaggio ha un valore importante sia per i più giovani sia per il turismo e eventi come il Foire aux vins non fanno che rafforzarne il valore culturale e umano.

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