Ex Manifattura: quel “nuovo” progetto richiesto dall’Amministrazione a Coima

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Abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando, alla fine, l’amministrazione, il 16 novembre scorso, ha richiesto a Coima e Fondazione un nuovo progetto per la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi.
Dopo mesi di battaglie, scontri e palesi prese in giro nei confronti di tutti coloro che si sono opposti a quel progetto illegittimo e non in linea con una reale valorizzazione della cittร , anche il nostro primo cittadino ha dovuto ammettere – a se stesso e alla cittร  – che non era cosa da farsi. Meglio tardi che mai!

La prima cosa che perรฒ lascia perplessi รจ l’ostinata fiducia nei confronti di Coima che – lungi da noi spendere apprezzamenti negativi sui suoi precedenti operati – in questo caso, ha a tutti gli effetti presentato un progetto che non stava nรจ in cielo nรจ in terra. Perchรจ quindi continuare a pretendere a tutti i costi la presenza della SGR milanese e non valutare – a questo punto – altri competitor?

Sappiamo ormai che i rapporti tra la Fondazione Cassa di Risparmio e Coima sono avviati da tempo e che questo non sarebbe il primo progetto affrontato insieme; a tal riguardo in un’intervista su ToscanaToday, a firma di Paolo Pescucci, viene chiesto al Presidente della Fondazione, Marcello Bertocchini, il motivo per cui non รจ stato appunto valutato l’impegno di una societร  di trasformazione urbana, visto che Coima si occupa principalmente di creare strumenti finanziari.
Perchรจ Coima offre il massimo delle garanzie per operazioni complesse come queste” – si legge – “non capisco quali possano essere i soggetti ai quali Lei si riferisce con il termine ‘societร  di rigenerazione urbana’” conclude Bertocchini.
Sembra quindi non ci sia margine di scelta, sprofondando nel solito atteggiamento con il quale ormai facciamo i conti da mesi e che si traduce in un “o Coima o niente”. Certo รจ perรฒ che se il “massimo delle garanzie”, di cui parla il Presidente CRL nei confronti della SGR, corrisponde a un progetto con una serie di importanti illegittimitร , come il primo presentato, l’attenzione sulla faccenda torna inevitabilmente ad essere alta.

Tornando al progetto in sรจ, l’amministrazione ha annunciato, in data 25 novembre, che la nuova proposta di Coima รจ stata presentata e con grande stupore possiamo constatare che essa non รจ altro che la copia della precedente con qualche accorgimento -peraltro giร  annunciato in passato – ma che, sostanzialmente, non presenta nessuna novitร , soprattutto in termini di valorizzazione del contesto urbano e sociale della cittร .

Innanzitutto รจ demandata al futuro piano attuativo ogni decisione in merito all’insediamento delle nuove funzioni sugli edifici della Manifattura Sud” si legge.
Quindi, se ben capiamo, questa, piรน che una rilevante novitร , si tratta solo ed esclusivamente della decisione ad agire a norma di legge, cosa precedentemente omessa con scarso successo. Dovremmo quindi ringraziare l’Amministrazione per averci fatto il favore di svolgere uno dei piรน importanti progetti per il futuro della cittร  in modo legittimo?
Inoltre, per quanto riguarda le future funzioni niente รจ stato detto, a dimostrazione appunto che non si tratta di una nuova idea di rigenerazione, ma solo di un adattamento della precedente a tutti i cavilli ormai impossibili da oltrepassare.

Per quanto riguarda la concessione dei parcheggi รจ “prevista la riduzione da 50 a 40 anni della durata della concessione in gestione” si legge ancora nel comunicato dell’amministrazione. Forse questo potrebbe sembrare un punto di partenza ma, se ricordiamo la corrispondenza di lettere tra il Sindaco Tambellini e Coima – quella tenute segreta – si ricorda anche che questa condizione era giร  stata appurata nel mese di ottobre 2020.

Sempre sull’argomento parcheggi, in questa fantomatica a strabiliante nuova proposta, รจ previsto un meccanismo che consenta di condividere con il Comune i ricavi dalla gestione dei parcheggi, una volta raggiunta la soglia minima di redditivitร  legata all’investimento complessivo per la realizzazione del parcheggio. Bene, il Comune non resterร  a bocca asciutta: peccato che in una situazione di trasparenza e correttezza questo elemento dovrebbe essere indispensabile e analizzato come prioritร  a fronte di un recupero cosรฌ importante. Sembra proprio che ancora una volta si vogliano far passare le briciole come lingotti d’oro per i quali dovremmo anche sentirci privilegiati.

Infine, argomento che ha smosso l’animo dei cittadini provocando rabbia e indignazione, รจ la concessione del Baluardo di San Paolino a Coima.
Si conferma l’esclusione del Baluardo di San Paolino dalle opere interessate dagli interventi di riqualificazione oggetto del project financing” recita ancora la nota. Questa decisione era giร  stata annunciata – e non mantenuta – ben 4 mesi fa, durante il consiglio straordinario, dal Presidente Bertocchini. Nessuna novitร  invece sulla passerella che collegherร  il nuovo complesso allo stesso Baluardo e ciรฒ puรฒ far intendere che la direzione presa sarร  quasi sicuramente quella esposta da Manfredi Catella, amministratore delegato di Coima SGR, sempre durante il consiglio straordinario, il quale affermava che in ogni caso, anche senza la concessione del Baluardo, sarร  necessario instaurare dei rapporti di gestione di esso con l’amministrazione per inserirlo nel nuovo contesto e considerava tale condizione imprescindibile.

Alla luce di tutto ciรฒ, ancora una volta, non puรฒ che restare l’amaro in bocca, nonostante lo zuccherino che l’amministrazione ha dato agli oppositori sostenendo a gran voce di aver richiesto un nuovo progetto.
Ma quale nuovo progetto? Quale nuova idea per la rigenerazione? Quale attenzione ai i reali bisogni dei cittadini?

Quindi le chiediamo, caro Sindaco ma lei per “nuovo progetto” intende lo stesso di prima ma a norma di legge (si spera)?

Bianca Leonardi
Bianca Leonardi
Classe 1992, Lucca. Una laurea in giornalismo e tanta voglia di dar voce a chi troppo spesso resta in silenzio. Lavoro da anni nella comunicazione e nell'organizzazione di eventi, saltando tra musica, teatro e intrattenimento. Perchรฉ "Lo Schermo"? Perchรฉ siamo giovani, curiosi e affamati di futuro.

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