“È costato quanto il Serchio ai lucchesi”, la storia dietro al detto popolare

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Chi non ha sentito dire in quel di Lucca e dintorni “è costato quanto il Serchio ai lucchesi”, un detto popolare che vuol significare che una determinata cosa è costata tempo, fatica e naturalmente denaro. Non necessariamente ha una accezione negativa, perché anche se il sacrificio è stato tanto, alla fine il risultato ottenuto è quello sperato. Ma qual è la verità e quale la leggenda che sta alla base di questo detto?

San Frediano e il suo rastrello

Nel corso dei secoli il Serchio ha creato non pochi problemi a Lucca e ai suoi cittadini. Un fiume agitato, che spesso e volentieri esondava causando alluvioni devastanti, capaci di mettere in ginocchio l’intera popolazione. Ogni volta che usciva dai suoi argini i danni erano incalcolabili, ma le cose cambiarono grazie a San Frediano, ai tempi vescovo di Lucca. La leggenda ha una collocazione temporale molto distante da noi, si parla infatti del V o VI secolo d.C, quando il santo di origine irlandese pose fine alle continue esondazioni compiendo un autentico miracolo. Il Serchio scorreva molto vicino alla città, così San Frediano decise di deviarne il percorso tracciando un solco con un rastrello direttamente dentro alle acque del fiume. Da quel momento la corrente divenne dolce e si incanalò nel nuovo sentiero tracciato dall’utensile.

La leggenda sacra però non ci racconta tutta la verità, infatti San Frediano fu un uomo di grande ingegno ed esperienza in bonifiche idrauliche. Nei suoi tanti viaggi in Oriente, ebbe modo di imparare delle nuove tecniche per deviare il corso dei fiumi, che applicò nel caso di Lucca e del Serchio, realizzando un nuovo canale di sbocco a Migliarino. Una soluzione che ha cambiato radicalmente le vite dei lucchesi, tanto da far gridare al miracolo.

Centinaia di anni di sforzi

Quindi dietro al detto popolare vi è una leggenda sacra, ma nella fattispecie le cose sono andate diversamente, infatti non è bastato un semplice rastrello per realizzare un’opera così grande. La storia racconta di uno sforzo di quasi due millenni di regimentazione delle acque, che ha comportato un sacrificio economico e umano mostruoso per ottenere qualcosa di risolutivo. In più nel corso dei secoli, le vittime e i danni delle varie esondazioni sono stati incalcolabili. Ecco perché si dice “sei costato quanto il Serchio ai lucchesi”.

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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