Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Azione-Comitato di Lucca, che ha risposto alle affermazioni del segretario del PD del centro storico Panchieri in merito alla questione Manifattura.
“Roberto Panchieri, segretario del circolo PD Centro Storico, come di consueto si getta nella mischia e replica allโistante al comunicato di Azione Lucca sulla proposta di project financing: se spendesse maggior tempo a studiare gli atti e i documenti ed ovviamente a riflettervi, forse eviterebbe le tristi figure in cui da un poโ di tempo incorre, non ultima la recente replica di Paolo Pieri allo stesso Panchieri sempre sulla stessa vicenda.
Veniamo dunque ai contenuti ed a chiarire a Panchieri le nostre โsconclusionateโ affermazioni, senza ricorrere, come a lui pare piaccia, alle offese e alle minacce.
Lo ribadiamo: il project financing รจ solo e soltanto una operazione speculativa, che nulla ha di seria rigenerazione urbana. Si รจ reso conto Panchieri che in nessuna delle 423 pagine della proposta di project financing รจ rinvenibile una sola pagina che concerna una sola funzione cui destinare gli immobili costituenti la c.d. manifattura sud?! Non una. Si parla solo di parcheggi e piazze, nientโaltro. Eโ infatti la stessa Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, nel Bilancio 2019 scrive: โal fine di mitigare lโimpegno finanziario da parte della Fondazione รจ stato ipotizzato uno sviluppo per fasi, che saranno attivate una volta verificata, per ciascuna di esse, la concreta possibilitร di trarne una redditivitร adeguata, compatibilmente con la natura mission related dellโinvestimento complessivoโ. Dunque, riassumendo: nessuna destinazione degli immobili rappresentata nella proposta di project, che dobbiamo immaginare Panchieri abbia letto, ed anzi il rinvio a future destinazioni che, per espressa ammissione della Fondazione, saranno decise, volta a volta, in funzione delle occasioni di redditivitร che si presenteranno.
Per Panchieri รจ questa una rigenerazione urbana?! Non vi รจ dubbio che รจ proprio di una vera rigenerazione urbana che ha bisogno lโintero complesso della Manifattura, una rigenerazione che passi attraverso, lo ribadiamo, lo studio del territorio, dei bisogni in esso presenti, delle ambizioni di una classe dirigente allโaltezza di progettare, con lโaiuto delle forze politiche, delle formazioni sociali, dei singoli cittadini, lo sviluppo della cittร per i prossimi decenni. Ma questa รจ unโaltra cosa rispetto alla proposta targata COIMA SGR /
FONDAZIONE.
Risibile รจ poi la consueta lagnanza secondo la quale senza questo intervento la Manifattura
sarebbe destinata a restare un cumulo di macerie. Ed รจ risibile innanzitutto perchรฉ affronta il problema riqualificazione urbana da una prospettiva evidentemente perdente: se non sappiamo far altro, prendiamo questo, meglio che niente. Eโ cosรฌ che il Partito Democratico pensa di dare prospettive per lo sviluppo della cittร ? Eโ cosรฌ che si presenterร ai prossimi appuntamenti elettorali? E ciรฒ a tacere di come la affermazione di Panchieri sia giร stata smentita con chiarezza dalla manifestazione di interesse, piรน volte reiterata ma forse dimenticata dal Sindaco, di Music Innovation Hub.
E passiamo infine alla minaccia: lei si interroga signor Panchieri โ anzi pare non abbia dubbi su
cosa fare al riguardo โ sul se sia o meno tollerabile lโaffermazione secondo la quale โchi ci amministra รจ sotto ricatto o รจ conniventeโ. Per fortuna dubitare รจ ancora lecito, a maggior
ragione quando parlano i fatti: lei cosa si chiederebbe se una amministrazione locale (magari non a guida PD) approvasse una variante urbanistica in maniera coerente con le richieste di un privato (salvo fare marcia indietro allโultimo tuffo sul solo piano attuativo)? se derubricasse a manifestazione di interesse quella che era una vera e propria proposta di project al solo scopo di rendere coerente con il dettato di legge la successiva, quasi speculare, proposta di project? se spendesse decine di migliaia di euro per consulenze il cui unico scopo รจ tranquillizzare i dirigenti che si troveranno a dover firmare gli atti di assenso? se tollerasse che un soggetto non ancora aggiudicatario di un bene di proprietร comunale stipuli su quel bene, che non gli appartiene, un preliminare di locazione? se tollerasse persino che quello stesso soggetto, sempre ancora non aggiudicatario del bene comunale in conseguenza di una gara pubblica non ancora bandita, richiedesse offerte di fornitura per la futura realizzazione di lavori su un bene comunale?
Probabilmente lei non avrebbe dubbi, giร si sarebbe precipitato alla Procura della Repubblica, visto che โio non avrei dubbi su cosa fare al riguardoโ.
Noi invece per ora ci limitiamo ad avanzare dubbi, ritenendo che il dialogo, e non la demonizzazione dellโavversario, sia la strada primaria del conseguimento del bene pubblico e che non ci siano, in assoluto, detentori di veritร certificati da ragioni ideologiche.“
Comitato di Azione – Lucca