I panni sporchi si lavano in casa?

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Due sere fa, in Piazza San Francesco, Francesco Raspini ha tenuto una cena in grande stile per inaugurare la sua campagna elettorale in vista delle elezioni del 2022: è stata una serata molto partecipata, a cui hanno preso parte non solo gli storici militanti del PD ma anche tanti giovani. Segno – quest’ultimo – che l’Assessore ai lavori pubblici sta intercettando abbastanza bene gli umori di una fascia di età diversa rispetto a quella che, negli ultimi anni, eravamo abituati a vedere dalle parti del circolo del centro storico. Forse più per merito dei ragazzi di Lucca Futura che del Partito Democratico, a dire il vero.

Raspini – abbastanza emozionato – è stato introdotto da Alessandro Tambellini: un’investitura ufficiale che sa tanto di passaggio del testimone ma che potrebbe anche diventare pesante. Perché comunque, prima o poi, l’Assessore dovrà sganciarsi dal Sindaco se vuole dare un segnale forte (nei limiti del possibile, si intende) di discontinuità rispetto all’attuale Amministrazione, o quantomeno se vuole tentare un cambio di marcia deciso e percepibile.

Molta gente, qualche volto di rilievo del Partito e della società civile, ma anche varie assenze. Prevedibili quelle degli appartenenti all’area opposta (Marcucci e Baccelli, per intendersi), meno prevedibili quelle degli appartenenti alla stessa area. Assenze sintomatiche – forse – di quel mal di pancia che è poi emerso nel corso della serata.

Le vere divisioni sono a destra”: ha detto Francesco Raspini in un passaggio del suo discorso. È stato smentito in quegli stessi minuti, quando il quotidiano Lucca in Diretta ha pubblicato la notizia della quasi certa candidatura di Ilaria Vietina, anche lei componente della Giunta Tambellini e appartenente alla stessa area di Raspini. Un affronto quanto meno poco elegante, anche se c’è chi è pronto a giurare che il tempo dell’uscita non è stato scelto dalla protagonista.

Adesso si fa sempre più plausibile l’ipotesi primarie, che potrebbero essere un ottimo strumento per rafforzare la coalizione ma anche un salasso fratricida. Francesco Raspini sembra godere dell’appoggio del Sindaco, dei suoi fedelissimi e di una buona fetta di piazza. Ilaria Vietina va forte in certi mondi, che vanno dalla sinistra arcobaleno all’associazionismo, anche di ispirazione cattolica. Il vero problema è che i due Assessori – entrambi del PD – dovrebbero essere molto vicini, e invece questa vicenda rischia di mettere in imbarazzo non solo il Partito ma anche la stessa Amministrazione. Possiamo solo immaginare il clima di guerra che c’è in questi giorni in Comune.

Rimane da capire se tutto questo può rappresentare un via libera generale: Alberto Veronesi oggi ha ribadito la sua intenzione di candidarsi, ma è soprattutto Stefano Baccelli a rappresentare un grande punto interrogativo. Ci sono senza dubbio spazi di movimento, ma anche rischi notevoli per tutti i protagonisti.

Foto da Agenzia-Impress: la Giunta Tambellini-bis al momento dell’insediamento.

Giovanni Mastria
Giovanni Mastria
Nato a Lucca, classe 1991. Scrivo con passione di cultura, attualità, cronaca e sport e, nella vita di tutti i giorni, faccio l’Avvocato. Credo in un giornalismo di qualità e, soprattutto, nella sua fondamentale funzione sociale. Perché ho fiducia nel progetto "Oltre Lo Schermo"? Perché propone modelli e contenuti nuovi, giovani e non banali.

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