ASD Villaggio Tennis Tavolo Lucca: scenario e prospettive con Paolo Casini

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Lo sport lucchese ha nel tennis tavolo una vera pietra angolare, un punto di riferimento assoluto del settore, che porta il nome di ASD Villaggio Tennis Tavolo Lucca. Un’associazione che ad oggi vede presenti 115 soci e ben 11 squadre iscritte in campionati nazionali e regionali, tutte con ottimi risultati. Paolo Casini, 30 anni il prossimo 27 giugno, ne fa parte dal 2003, quando ha intrapreso la sua carriera da atleta. Nel 2009 ha ottenuto il patentino di tecnico-allenatore, e attualmente oltre a proseguire la sua attività di agonista e di coach, è divenuto membro del consiglio direttivo.

Paolo ci racconta quali sono state le difficoltà dovute all’interruzione delle attività a causa del Coronavirus, e quali sono gli scenari futuri e quello che aspetta l’ASD Villaggio Tennis Tavolo Lucca nell’attuale Fase 2 dell’emergenza sanitaria. Il tutto senza dimenticare, con un po’ di orgoglio, i grandi traguardi raggiunti dai membri del team.

Paolo, il Covid-19 è stato un duro colpo per tutti quanti, la pandemia globale e le seguenti misure di emergenza come hanno inciso sulle vostre attività in corso?

Naturalmente il nostro sport è stato colpito come tutti gli altri. Abbiamo undici squadre iscritte in varie categorie: una milita in C1, che è un campionato nazionale, due in C2, che è un torneo regionale, due in D1, quattro in D2 e due in D3. Tutte quante hanno dovuto dire addio al proseguo della stagione sportiva, ma la FITET (Federazione Italiana Tennis Tavolo) è intervenuta facendo chiarezza sulle questioni rimaste in sospeso, bloccando le retrocessioni e convalidando le promozioni per le squadre che ne hanno diritto. La nostra squadra di C1, il 10 marzo si trovava in prima posizione, e questo le ha permesso di essere promossa in B2, mentre una delle nostre squadre di C2 è stata promossa in C1 trovandosi anch’essa al comando della classifica. Si tratta di un grande orgoglio avere prossimamente due squadre in campionati nazionali, un successo sportivo mai visto prima in territorio lucchese.

Da allenatore, durante il periodo del lockdown, avete fatto qualcosa per rimanere in contatto con tutti gli atleti? Avete proposto degli allenamenti individuali?

Purtroppo in questo sport è fondamentale il ruolo del tavolo e di altri strumenti, che non sempre sono reperibili in modo individuale. Quindi abbiamo suggerito, in quello specifico momento, alcuni esercizi per tenersi in forma dal punto di visto fisico. Non abbiamo adoperato video, o altri strumenti multimediali come hanno fatto in altre discipline, ma abbiamo mantenuto un contatto diretto con tutti i nostri tesserati con delle telefonate e messaggini, per tenersi sempre aggiornati.

Adesso che siamo nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria, quali sono le misure che prenderete una volta possibili gli allenamenti? Come cambia il lavoro del tecnico con le recenti disposizioni di sicurezza?

Nelle prossime settimane saremo pronti a ospitare di nuovo tutti quanti, dato che le nostre strutture proprio in questi giorni stanno venendo sanificate. Alcune cose cambieranno, per andare incontro alle recenti disposizioni, infatti dei sette tavoli che abbiamo a disposizione saremo costretti a utilizzarne soltanto tre, per favorire il mantenimento della distanza tra le persone. In più, nella nostra palestra, ci potranno essere in contemporanea soltanto sei atleti più un supervisore, ognuno dovrà usare palline personali e portarsi l’acqua da casa. Vietato l’utilizzo degli spogliatoi.

Nel Tennis Tavolo il ruolo dell’allenatore è fondamentale, vi è molto contatto fisico, perché è necessario per indirizzare nel migliore dei modi l’atleta nella conoscenza e nella consapevolezza dei movimenti giusti da fare con le braccia e con il corpo. Quindi il ruolo del tecnico cambierà radicalmente, perché la vicinanza fisica è esclusa. Inoltre, saranno applicate nuove misure protettive, ad esempio l’allenatore ha l’obbligo di indossare la mascherina, cosa che non è prevista invece per l’atleta, mentre quest’ultimo dovrà indossare un guanto di lattice nella mano libera, quella che non impugna la racchetta.

La FITET vi è venuta incontro in questo periodo, ha adottato, secondo te, delle misure utili e tempestive? Cosa vi attende nel prossimo futuro?

Sì, come detto poc’anzi, la FITET all’inizio del mese di maggio ha convalidato le decisioni prese sul piano sportivo, riguardanti le promozioni e le retrocessioni delle squadre nelle varie categorie, inoltre c’è da sottolineare che ha dato un ottimo aiuto a tutti quanti stabilendo una riduzione della tassa di iscrizione sia per gli atleti, sia per le squadre.

Per quanto ci riguarda, invece, ci occuperemo di non interrompere le attività per tutti i soci durante il periodo estivo, i quali potranno dedicarsi al Tennis Tavolo. Nel frattempo pianificheremo la prossima stagione sportiva che ci vedrà protagonisti anche in B2 con una delle nostre squadre, un traguardo che deve rendere orgogliosi noi e tutta la comunità di Lucca.

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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